Approfondimento

Il villaggio di Gandria

Gandria è una romantica località raccolta attorno alla sponda del Ceresio raggiungibile sia via terra che via lago. Il tragitto in barca da Lugano, con ritorno a piedi lungo la sponda del lago fino a Castagnola è un percorso molto frequentato da turisti e locali. A Castagnola avete la possibilità di visitare il Museo delle Culture o semplicemente proseguire per Lugano. Il nucleo del paese chiuso al traffico è un’oasi di tranquillità con le sue pittoresche viuzze e scalette che offrono scorci e paesaggi da sogno. Nel centro dell’abitato si trova la cinquecentesca chiesa di San Vigilio col sontuoso interno barocco e l’alto campanile tardomedievale. Sul lago di fronte a Gandria, è ubicato il Museo delle Dogane Svizzere, situato in località Cantine di Gandria, e accessibile in battello. Lungo il sentiero dalle Cantine di Gandria a Caprino si trovano diversi grotti con delle belle terrazze sul lago, luogo ideale per un piacevole rifugio dalla calura e per assaporare la cucina tipica ticinese.

Il progetto

La particolare sfida a cui è stato chiamato l'arch. Lo Riso, è stata quella di aderire ai vincoli molto restrittivi del piano regolatore, in particolare, il rispetto delle caratteristiche architettoniche e paesaggistiche del nucleo di Gandria, l'idea elaborata segue questa importante indicazione.
Ma partiamo dall'inizio, l'architetto paesaggista Valerio Morabito, professore di architettura del paesaggio presso la Penn University di Philadelphia, ha identificato tutti gli elementi fondamentali caratterizzanti il tessuto del villaggio, la vegetazione, le fasce orizzontali dei muri a secco, le bucature delle facciate, le facciate preturistiche, la piantumazione puntuale dei cipressi, il sentiero dell'ulivo, in questo sistema ricreato all'interno del piano di quartiere, sono state inserite le residenze, che come recita l'art. 20 del Piano Regolatore, seguono in chiave contemporanea, le caratteristiche architettoniche e paesaggistiche del villaggio, creando una naturale continuazione dell'abitato lungo la strada di raccordo, integrandosi nel sistema.

Gli spazi pubblici

La maggior parte del comparto è destinato all'utilizzo pubblico:
- I percorsi pedonali
- La funicolare che porta a lago con fermata intermedia al parco bambini, cfr. Tavola 15 del progetto
- Il parco dell'ulivo
- Le terrazze panoramiche
- Il museo dell'olivo, cfr. Tavola 15 del progetto



I percorsi pedonali

I percorsi pedonali possono essere usufruiti anche dai portatori di Handicap, a monte vicoli che rispecchiano il tessuto tradizionale e a valle sentieri con vista panoramica immersi negli ulivi

La funicolare

La funicolare, prevista dal Piano Regolatore, permette di raggiungere la parte bassa del paese, migliorando in modo determinante, la mobilità dei cittadini e dei turisti, che in poco tempo possono recarsi alle loro abitazioni, ai ristoranti o ai negozi del villaggio, con il minimo sforzo anche dai parcheggi posti più in alto, migliorando drasticamente la qualità della vita.

Il parco dell'ulivo

Una delle caratteristiche più marcate di Gandria è la presenza di uliveti ricreati grazie agli amici dell'ulivo, che anche all'interno del borgo degli ulivi è l'elemento che più caratterizza il progetto.

Le terrazze panoramiche

Le terrazze panoramiche consentono di riposare e godersi l'eccezionale vista panoramica fin verso Porlezza

Il museo dell'olivo

Il museo dell'ulivo è stato posto nella riqualificata piazzetta di fronte alla chiesetta di San Rocco, con funzione di partenza o arrivo del sentiero dell'ulivo e sarà messo a disposizione alle varie associazioni di interesse pubblico.